N E R I C A T A   +  C E C I L I A 

"Nericata" è l'anagramma di Caterina. Ha iniziato a fare della ceramica il suo mestiere ventisette anni fa, innamorandosi della terra, della materia, delle infinite possibilità di dar forma alle sue idee e alla poesia. Per questo non ama definirsi un'artista, ma è una delicata poetessa della porcellana, creatrice di leggerezza.

Nel suo atelier, nel cortile della casa dove vive, crea con sensibilità giocosa forme e temi naturali dando ad ognuno la propria unicità. L'instabilità con cui gli uccellini che crea sono posizionati sul bordo delle sue opere in porcellana, insegna la leggerezza e vede emergere la femminilità della donna. 

Una donna che si reinventa, rinasce ogni volta diversa e piena come la materia, che prefigura la libertà di cui Nericata ha bisogno. L'irregolarità è la sua vera ricerca artistica, che le permette di mantenere sempre lo sguardo libero.

Il pensiero si trasforma attraverso il fare delle mani, che rappresenta l'evolversi della terrasempre diverso e in grado di donare qualcosa di nuovo e inaspettato.

https://www.nericata.com/ 


Cecilia ha trent'anni ed è in continuo movimento. Ha iniziato a lavorare con l'argilla quando ne aveva tre, con la sua mamma Caterina, in arte Nericata; così, per gioco come tutte le cose belle, è iniziata la passione di entrambe per questo meraviglioso e unico materiale della natura: la terra.

Cecilia ha continuato gli studi fino a diventare designer e poi, dopo l'apertura del suo primo laboratorio nel piccolo centro storico di Castelnuovo Don Bosco, ha deciso di dedicarsi quotidianamente a tramandare l'arte ceramica a bambin* e ai ragazz* con tanti progetti nuovi, divertenti e attività piene di vita, arte e libertà, portandoli anche nelle scuole. 4

Adora lavorare e sperimentare su oggetti molto piccoli, che ispirano tenerezza e dolcezza. Le forme della natura che da sempre la circonda, gli animali, le fiabe e le favole, i racconti della vita dei bambini, sono solo alcuni dei temi che prende come spunto per creare le sue piccole opere che ognuno può portare sempre con sè.

Il suo obiettivo è quello di vedervi sorridere.

testo di Cecilia Mosso